I test Motorfit per monitorare il benessere fisico e motorio dei nostri piccoli atleti.
Durante il corso dell’anno associativo, i nostri ragazzi sono sottoposti periodicamente a test che monitorano il loro stato di benessere fisico, motorio e relazionale.
Imperiali Atletica utilizza il protocollo Motorfit per i bambini della Scuola dell’Infanzia e per la Scuola Primaria, e i test diversi per la scuola secondaria di I e II grado (protocollo Bosco, analisi della corsa, test di specialità e test Eurofit), di cui parleremo in un approfondimento dedicato; questi test sono applicati dai nostri istruttori in modo tale da essere statisticamente validi, attendibili e precisi e sono utili allo scopo di raccogliere dati realmente descrittivi la prestazione e lo stato di benessere fisico.
Il fatto di aver scelto dei protocolli già collaudati, e quindi già dotati di dati precedentemente rilevati e validati a livello nazionale e internazionale ci consente di collocare le prestazioni dei bambini e delle bambine all’interno di tabelle di confronto già predisposte.
Perché eseguiamo i test?
I test ci permettono di trarre conclusioni scientifiche perché ci danno un termine di comparazione sulla realtà a livello locale, nazionale e internazionale. Questi dati, inoltre, saranno utili su periodi medio-lunghi per scoprire status, tendenze e progressi degli atleti.
I risultati del test periodicamente effettuati sono solo un punto di partenza per comprendere lo stato di salute fisica e motoria, per porsi poi insieme obiettivi realmente raggiungibili e per stabilire margini di miglioramento. Un test corrisponde al valore di una prestazione ma non è assimilabile al valore della persona, del suo impegno, dei suoi miglioramenti e della sua coscienza motoria.
Dai 3 ai 10 anni: lo sviluppo delle abilità grosso-motorie
Dai 3 fino ai 10 anni le abilità motorie del bambino continuano ad evolversi. Un aspetto importante dei monitoraggi motori è quello dell’individuazione precoce dei bambini con difficoltà nell’ambito delle attività motorie e sportive. Sono perciò necessari test ben costruiti e standardizzati, che includano abilità motorie di base. Per il progetto Motorfit sono stati prescelti i test TGM, Test Grosso Motori (Ulrich, 1985)
Williams (1983) definisce lo sviluppo grosso-motorio come “l’uso progressivamente sempre più abile della totalità del corpo in un’attività che coinvolge ampi gruppi muscolari e che richiede la coordinazione spaziale e temporale del movimento simultaneo di vari segmenti corporei”. Lo sviluppo grosso-motorio riguarda prevalentemente abilità che sono usate per spostare il corpo da un posto all’altro (locomozione) e per muovere e prendere oggetti in modo sequenziale.
È generalmente accettato che le persone progrediscano attraverso i vari stadi motori (che vanno dai primi riflessi e reazioni di base del periodo prenatale, alle abilità evolute di gioco, sportive, di espressione motoria individuali e di gruppo nell’età adulta) con un ritmo diverso, che dipende da fattori sia biologici che ambientali (Malina, 1980; Rarick, 1982; Seefeldt e Haubenstricker, 1982).
I Test Grosso Motori (Ulrich, 1985)
Il test sullo sviluppo grosso-motorio è un test a somministrazione individuale, che valuta la funzionalità grosso-motoria di bambini di età compresa tra i 3 e i 10 anni. Il test misura 6 abilità grosso-motorie che sono frequentemente oggetto di insegnamento con bambini in età prescolare, nelle prime classi di scuola primaria, ognuno dei quali valuta un diverso aspetto dello sviluppo grosso-motorio: la locomozione e il controllo dell’oggetto.
Per prima cosa vengono rilevati i dati antropometrici dei bambini (peso e altezza), che verranno poi confrontati con le tabelle dei percentili di crescita.
Successivamente si raccolgono i dati per misurare le seguenti abilità:
- Saltelli in avanti su un piede;
- Galoppo laterale;
- Saltelli in avanti alternati su un piede;
- Lanciare una pallina con una mano;
- Ricevere con le mani una palla lanciata;
- Colpire una pallina con una racchetta da tennis.
Oltre lo sviluppo fisico e motorio: l’aspetto relazionale
Oltre al benessere fisico e motorio, monitoriamo anche l’aspetto interpersonale, per capire come i bambini si relazionano tra loro. I nostri istruttori predispongono periodicamente griglie di osservazione utilizzando come guida il Sociogramma di Moreno. Possono infatti verificarsi diverse dinamiche per cui il bambino può essere:
Isolato: che non sceglie e non viene scelto all’interno del gruppo.
Ignorato: è colui che sceglie ma non viene scelto (o peggio ancora Emarginato: quando riceve solamente rifiuti dai compagni);
Trascurato o Marginale: è colui che sceglie ma è scelto da un numero molto basso di persone.
Status medio: sceglie e viene scelto da una media di persone nel gruppo;
Popolare: è colui che ha un numero elevato di scelte verso di sé;
Leader o Potente: è la persona a cui il gruppo fa riferimento, ha molti legami.
Osservare i comportamenti dei bambini quindi, serve al nostro staff per comprendere le relazioni sociali interne e per evitare o migliorare alcune dinamiche di gruppo. Continueremo questo lavoro di raccolta e monitoraggio delle informazioni sul benessere sociale, fisico e sui miglioramenti dei nostri bambini e ragazzi, confrontando i dati ottenuti con i riferimenti nazionali ed internazionali. Questo lavoro inoltre ci permetterà di indirizzare in futuro i ragazzi nella scelta della disciplina dell’atletica leggera che più si addice alle attitudini e ai progressi fisico-motori di ciascuno.
[prof. Alfredo Ciracì]
AA.VV. (2006), Motorfit Lombardia: una ricerca per conoscere lo stato di benessere motorio degli studenti della Lombardia, IRRE Lombardia, Milano.
http://www.edscuola.it/archivio/psicologia/sociogramma.htm
ME INTERESA SABER MAS SOBRE EL TEST MOTOR FIT QUEDO A SUS ORDENES Y SALUDOS DESDE CHIHUAHUA MEXICO